La passione per l’auto d’epoca è il filo conduttore che unisce i 26 partecipanti del Master Restauratori Auto d’Epoca Editoriale Domus, che giunge alla sua 4ᵃ edizione con grandi novità: a partire dal format virtuale.
L’automobilismo non conosce barriere generazionali o culturali, ma rappresenta invece un’occasione per scoprire e imparare cose nuove condividendo il sapere e la passione. A partire da questa visione prende il via il 4° Master Master Restauratori Auto d’Epoca: 26 tra ragazze e ragazzi impegnati in un corso virtuale sul restauro delle vetture storiche. I partecipanti hanno età comprese tra i 20 e i 50 anni e compongono un gruppo variegato in cui troviamo professionisti, ingegneri e studenti universitari.I relatori. Il corso quest’anno si svolgerà per via telematica in 7 appuntamenti, da oggi al 21 luglio, in cui saranno protagonisti relatori appartenenti a vari ambiti del vasto mondo dell’auto storica: dal direttore di Ruoteclassiche, David Giudici che farà gli onori di casa insieme a Gianfranco Gentile (Marketing and Communication Manager di FCA Heritage a collezionisti (Duccio Lopresto in rappresentanza di TCCT), storici (Sandro Binelli di Automotive Masterpieces), carrozzieri (Fratelli Lopane della Carrozzeria Lopane), battilastra (Andrea Agnoletto e Nicola Verdicchio, CNH Padova), gestori di garage (Riccardo Tosi di Milano Garage) o di servizi per auto da collezione (Francesco Panzeri di Carcierge Como), meccanici (Alessandro Talarico di BMW Classic Roma), broker (Daniele Turrisi), aziende per la fornitura di pellami (Tammy Byrne-Smith di Foglizzo) e rivestimenti per capote e interni (Matteo Trinchero di Trinchero&Rubberfil). Non mancherà poi la partecipazione di due esponenti del mondo della “haute couture” automobilistica: Paolo Di Taranto, Marketing and Brand Manager di Zagato e Andrea Dragoni, Head of Operation di Touring Superleggera.
Full immersion. Tutti i relatori contribuiranno ad offrire una visione a 360° sui vari aspetti da considerare nell’approccio al restauro: dalla ricerca storica, fondamentale per la ricostruzione dell’identità esatta del veicolo, alle varie fasi operative, con un focus sulle lavorazioni meccaniche e di battitura della carrozzeria, oltre ai servizi e le pratiche burocratiche che accompagnano la vettura prima e dopo gli interventi. Un percorso completo in cui i partecipanti potranno relazionarsi e interagire con alcuni tra i massimi esponenti dell’automobilismo storico italiano ed internazionale e immergersi totalmente in un panorama costellato dalle vetture più belle e più importanti nella storia dell’automobile.
Passione Alfa. In diverse giornate Lorenzo Ardizio Curatore del Museo Storico Alfa Romeo; Fulvio Zucco e Gaetano De Rosa della redazione di Ruoteclassiche e Massimiliano Stancari (Collezione Righini) illustreranno le vetture appartenenti alle collezioni Alfa Romeo, Quattroruote e Righini, con un’attenzione particolare ai modelli Alfa Romeo, l’amatissimo marchio italiano che quest’anno festeggia i 110 anni dalla sua fondazione.
Una bella opportunità. L’edizione 2020 del Master Restauratori Auto d’Epoca viene realizzato in partnership con FCA Heritage e vede la partecipazione di TCCT (The Classic Car Trust), Trinchero&Rubberfil. Queste due importanti realtà dell’automobilismo storico quest’anno offrono tre borse di studio ciascuna a ragazzi di età inferiore ai 23 anni con ISEE inferiore ai 23 mila euro annui, così come altre due borse di studio verranno erogate da Ruoteclassiche e un’altra dal broker Daniele Turrisi: una possibilità interessante per tutti i giovani appassionati che ambiscono a lavorare nell’affascinante settore dell’auto d’epoca, un mondo poco noto ai profani delle quattro ruote, ma dal grande potenziale sia in termini di occupazione che nell’ottica della conservazione e valorizzazione di un patrimonio comune che ancor prima di essere motoristico è da considerarsi storico.